La richiesta di un mutuo è una scelta importante per una famiglia. Con il tempo, il peso delle rate mensili può essere molto significativo e avere un reddito sicuro che garantisca il pagamento puntuale è fondamentale.
Le banche lo sanno bene e, di conseguenza, mostrano una maggiore attenzione nell’accettare richieste di finanziamento da parte di famiglie che dipendono da un solo reddito.
Il mutuo monoreddito è una categoria di finanziamento che spesso gli istituti di credito non concedono facilmente. Se a questo si aggiunge la presenza di più figli a carico, ottenere un finanziamento per comprare una casa può essere un’impresa.
Per questo motivo, non esiste una sezione specifica per i mutui monoreddito.
Gli aspetti che vengono attentamente monitorati dalle banche riguardano la reale possibilità del mutuatario di corrispondere le rate mensili. Come può una famiglia che dipende da una sola fonte di reddito affrontare una richiesta di mutuo?
Il primo passo se sei un monoreddito che vuole il mutuo? Fare una pre-fattibilità
L’aspirante mutuatario può effettuare una pre-fattibilità (o prevalutazione), uno strumento che permette di conoscere la quota di reddito destinata al pagamento delle rate del mutuo.
Questa pre-fattibilità può essere effettuata dalla banca stessa attraverso l’analisi di indicatori come la presenza di figli a carico, ad ognuno dei quali viene applicato un coefficiente che riduce la quota di reddito prevista per il mutuo.
La richiesta di pre-valutazione può essere effettuata in qualsiasi sportello bancario, senza alcun costo, e richiede solo i dati anagrafici e patrimoniali/reddituali.
Maria, infermiera con un reddito fisso, desidera acquistare una casa a Milano per un valore di 130.000 euro. Ha bisogno di un mutuo da 100.000 euro e sta chiedendo una pre-valutazione del mutuo. Questa valutazione le permetterà di capire gratuitamente se è possibile ottenere il mutuo richiesto e a quali condizioni, in base al suo reddito e alla sua situazione finanziaria.
Come Richiedere il Mutuo Monoreddito
A seguito della valutazione, la banca può comunicare la fattibilità del Mutuo Monoreddito. Tuttavia, essendo una situazione particolarmente delicata, non sempre le banche accettano di concedere il finanziamento. In questo caso, la contrattazione diventa fondamentale, e la banca può proporre soluzioni affinché il mutuo possa essere sottoscritto nonostante le condizioni sfavorevoli. Ad esempio, la garanzia personale da parte di una terza persona può essere una soluzione valida.
Tuttavia, un’altra soluzione che può essere proposta dalla banca è il ricorso al Fondo di Garanzia, un’opzione che consente al mutuatario di ottenere il finanziamento desiderato anche in caso di monoreddito. Il Fondo di Garanzia, infatti, è un istituto che fornisce una copertura finanziaria a sostegno delle famiglie che intendono acquistare un’abitazione e che, a causa di limitazioni reddituali, non sono in grado di accedere al credito.
Nel sito ufficiale del Consap leggiamo infatti:
“Il Fondo Prima Casa è rivolto a tutti i cittadini che, alla data di presentazione della domanda di mutuo per l’acquisto della prima casa, non siano proprietari di altri immobili a uso abitativo (anche all’estero), salvo il caso in cui il mutuatario abbia acquisito la proprietà per successione causa morte, anche in comunione con altro successore, e che siano ceduti in uso a titolo gratuito a genitori o fratelli. L’ammontare del finanziamento non deve essere superiore a 250.000 euro. Il Fondo prevede una garanzia pubblica del 50% . “
In particolare, però ci interessa questo paragrafo:
Alle seguenti categorie (c.d. prioritarie) è riconosciuta la priorità nell’accesso al beneficio del Fondo e l’applicazione di un tasso effettivo globale non superiore al tasso effettivo globale medio (TEGM) pubblicato trimestralmente dal Ministero dell’Economie e delle Finanze ai sensi dell’art. 2 della L. 7 marzo 1996 n. 108:
• giovani coppie coniugate ovvero conviventi more uxorio che abbiano costituito nucleo da almeno due anni;
• nuclei familiari monogenitoriali con figli minori conviventi;
• conduttori di alloggi di proprietà degli istituti autonomi per le case popolari comunque denominati;
• giovani di età inferiore a 36.
La garanzia pubblica Consap prevede una garanzia statale al 50% fino a una richiesta dell’80% del valore della casa, mentre sale all’80% quando la richiesta è il 100%. Insomma, un grande sostegno per molti single che vogliono comprare casa o famiglie dove solo una persona ha un reddito.
Mutuo Monoreddito: un esempio concreto
Prendiamo l’esempio di Mario Rossi, un impiegato statale a tempo pieno con un figlio a carico e che vuole comprare un trilocale da 350.000€ in zona Porta Romana. Con un solo stipendio, Mario potrebbe trovarsi in difficoltà nell’ottenere un mutuo, ma grazie all’aiuto del Fondo di Garanzia, potrebbe ottenere il finanziamento necessario per l’acquisto della sua prima casa.
La banca, infatti, grazie alla copertura finanziaria del Fondo di Garanzia, potrà essere più disponibile a concedere il mutuo a Mario, che potrà così realizzare il suo sogno di acquistare una casa per la sua famiglia.
In definitiva, il mutuo monoreddito non è un ostacolo insormontabile per chi desidera acquistare un’abitazione. Grazie alla pre-valutazione e all’opzione del Fondo di Garanzia, anche le famiglie con un solo reddito possono avere accesso al credito immobiliare e realizzare il loro sogno di acquistare una casa.
Non esitare a contattare la nostra agenzia Kiron Brunico per ottenere una consulenza gratuita su come ottenere il mutuo alle condizioni più convenienti.